sabato 25 novembre 2017

Vitaldo Conte presenta alla XXII fiera del libro di Campi Salentina il suo libro "Arte Ultima" (Avanguardia 21 edizioni)

Vitaldo Conte (scrittore e saggista) presenta il suo libro Arte Ultima (Avanguardia 21, Roma 2017).
Intervengono: Giuseppe Maria Taurino (Sindaco di Trepuzzi), Cosimo Valzano (Consorzio ‘Valle della Cupa’), Gioacchino Palma (Dir. art. ‘Bande a Sud’). Partecipa il critico Carmen De Stasio.
L’autore, collegandosi al suo ultimo saggio Tradizione Avanguardiain AA.VV., ‘Eventi e Studi’ Scritti in onore di Hervè A. Cavallera (Pensa MultiMedia Ed., Lecce-Brescia 2017), attraversa sue iniziative nel Salento: come DonnaArte e Bande a Sud, documentate per l’occasione in due video.
Intervento musicale-rumoristico dell’autore con Tiziana Pertoso insieme ai ragazzi della scuola sec. I.C. ‘P. Impastato’ Polo 1 di Veglie.
XXII Città del Libro – Campi Salentina (Le)
Calasanzio. Domenica 26 novembre 2017, ore 17-18,30


sabato 2 settembre 2017

Il Debord "elettronico" di Raimondo Galante



Finalmente diffuso e aggiornato un lavoro precursore (e poi oggi aggiornato-si veda) su Guy Debord e il situazionismo alla luce della web revolution. Ovvero di Raimondo Galante (aderente MAV) "Debord 2.0 e la Internet Society" (edizioni eBook Asino Rosso-Street Lib, agosto 2017, a c. di R. Guerra, altro mavvista e futurista). L'ebook include infatti ampi estratti del libro originario e originale per l'epoca (2001) di Galante " La società della rappresentazione secondo Debord"  (Tracce edizioni, editor all'epoca in particolare rilevante) oltre a una semi-inedita seconda parte aggiornamento (in parte e in altre versioni on line negli ultimi anni in riviste e blog) "La società della rappresentazione Update", 2017).
Come... dalla presentazione che sintetizza, una rilettura di Debord e il situazionismo stesso in ottica non solo destrutturalistica, ma anche digital humanist, paradossale eppure lodevole riemersione dell'utopia stessa "positiva" di Debord e l'alternativa sociale situazionista incompiuta, come poi le stesse avanguardie storiche rivitalizzate nel saggio di Galante. 

"Il celebre post-filosofo situazionista... precursore di Internet e la società dello spettacolo 2.0? E' la sorprendente tesi del futurologo Raimondo Galante. Laurea in filosofia, l'autore rilegge Debord al di là delle superate esegesi abusate storiche francofortesi e pseudomarxiste: il filosofo è come ciberculturalmente "clonato" alla luce della rivoluzione (e l'Ombra) del Web e dei Social Network. Ri-connesso inoltre alla grande lezione incompiuta delle avanguardie storiche.."

Ulteriormente, Raimondo Galante, futurologo anche estremo, è stato segnalato dal ricercatore ciberculturale nel suo saggio 80 Identikit Digitali,  in un paragrafo dell'autore, Carlo Mazzucchelli (Delos digital edizioni)  dedicato al tecnosituazionismo e anche proprio al Movimento Arte Vaporizzta..
vedi link Books Google:
https://books.google.it/books?id=bTZiBgAAQBAJ&pg=PT248&lpg=PT248&dq=raimondo+galante&source=bl&ots=HTeFbRhFmK&sig=YhHBksTXA-MBhGWmQQKjXKDT-DA&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjl5azfm9TKAhXmD3IKHXueBE84HhDoAQgeMAc#v=onepage&q=raimondo%20galante&f=false 
 *
INFO AMAZON  EBOOK  "DEBORD 2.0..." di Raimondo Galante

Book Trailer


 

giovedì 31 agosto 2017

Fantascienza: Marcello Darbo, "Il mio Dio non è morto..."



E' on line nelle librerie store il primo romanzo di fantascienza di Marcello Darbo, “Il mio Dio non è morto. Frammenti da una Bibbia apocrifa (Asino Rosso – Street Lib, a cura del futurista R. Guerra) . Questo eBook di Marcello Darbo, già noto nel panorama culturale italiano come artista contemporaneo e sociologo, è il suo primo Romanzo. Lavoro in stile Christian Futuristic o di fantastoria o fantascienza: eretico e tradizionalmente scorretto. O con le parole diversamente preludio dell'autore: "Chi scrive non è l’autore del libro. Ho trovato il dattiloscritto in treno, mentre tornavo in Italia dopo un viaggio in Germania nel febbraio 2004. Una cartellina scolorita dal tempo, contenente circa trecento fogli scritti a macchina. Il tutto era in buono stato, a parte diverse macchie di grasso, peraltro strisciate via con cura. Mi colpì subito il titolo, intrigante e misterioso. Poi la data: Ottobre 1957, insieme affascinante ed inquietante. Avevo tra le mani una cosa scritta quando io stavo per nascere, conservata per tanto tempo e all’improvviso rispuntata fuori e abbandonata. L'’Autore aveva un nome misterioso: D."
Era Dio in una paradossale autocritica, visti i bachi del suo Esperimento? In ogni caso, una piccolo grande remix della Genesi, completato (visti i tanti omissis originari...) dall'autore sulla scia di certa nuova trascendenza cosmica contemporanea: Dio (o gli Dei) liberati (e gli umani) da secoli di inquisizione contro l'umanità. Come una seconda genesi gemella (anche originalmente pulsionale e pop) di una nuova Terra gemella...

Ulteriormente, così l'autore spiega il suo libro:

D - Darbo, più noto come sociologo e pittore, ora esordio letterario, un approfondimento?
R – L' ho scritto dopo il mio tentato omicidio del 2004 con 7 coltellate, ho scritto per non morire, per gridare sommessamente che ero ancor vivo,
D - Darbo, le religioni, oppio dei popoli... il tuo romanzo appare anche iconoclastico?
R - Si ma anche iconospastico, dato che il mio dio è imbranato e depresso, pensa di non farcela e si addolora per questo, alla fine però un suo angelo gli rivela la strada per salvare il mondo dai Cani Disumani, per quanto riguarda l'oppio dei popoli, mi sembra che oggi la religione venga usata al contrario come Cocaina dei popoli, come Ideologia da scagliare contro gli altri; credo che ognuno abbia diritto alla sua spiritualità personale da non condividere con nessuno; religione politica sono come fuoco e dinamite, devono essere sparate. io credo che l'uomo debba aiutare sè stesso gli altri per comune appartenenza di specie, a prescindere dal suo credo.

Info


venerdì 11 agosto 2017

Seppellire i morti e cominciare

«Occorre cercare degli amici radicali, e ci sono. I vecchi dicono: eravamo radicali in gioventù. Sì, è così. In gioventù, essi vivevano ancora. Si è dimenticato quello che si voleva. Si dorme. Si è morti. Occorre chiamare chi è sveglio, risvegliare gli assonnati, seppellire i morti. Cioè: cominciare»


(Uwe Lausen, Internationale Situationniste, n. 7, dalla Quinta Conferenza dell'I.S. di Goteborg, 1961)

mercoledì 5 luglio 2017

Alla Feltrinelli presentazione del libro “La nuda verità sul Web Marketing” | estense.com Ferrara

Alla Feltrinelli presentazione del libro “La nuda verità sul Web Marketing” | estense.com Ferrara: Il 7 luglio alle ore 18:15 a Ferrara, presso la libreria La Feltrinelli di via Giuseppe Garibaldi 28/30, il popolare Rudy Bandiera, giornalista e blogger ferrarese, esperto di digitale e di comunicazione, presenta il libro “La nuda verità sul Web Marketing”, di Claudio Gagliardini. L’autore e Bandiera dialogheranno con Riccardo Scandellari, blogger, digital marketer e giornalista ferrarese, sulle opportunità in rete per le Pmi e le piccole attività, sempre più protagoniste sui canali sociali della rete. La rete “non fa miracoli, non è per tutti, ma a molti ha cambiato la vita”, sostiene Gagliardini, aggiungendo che “tutte le aziende, piccole o grandi che siano, a carattere globale, nazionale o locale, in qualsiasi settore, B2B o B2C che siano, possono trovare la loro strada in rete e ottenere risultati inimmaginabili. A patto, però, che comprendano appieno la natura del web e dei suoi strumenti, le dinamiche dei social media e le aspettative delle persone che usano internet”. Riguardo

domenica 2 luglio 2017

Il felice carro funebre della fotografia

Ci risiamo, anche quest’anno con l’estate arrivano i festival della fotografia, accompagnati dai concorsi fotografici. Ci si annoia tantissimo a leggere i programmi e l’organizzazione tutti uguali: mostre dei quotati vincitori del concorso x , letture portfolio, aperitivi, workshop etc: tutto ciò che si ascolta ed è noto all’interno della scena fotografica italiana. Ci si incontra, ci si vuole bene, poca critica e arrivederci all’anno prossimo. L’anno è stato aperto con l’incontro a Roma sugli stati generali della fotografia. Anche qui chi ha avuto l’opportunità di partecipare ha potuto stringere qualche mano benevola.

La fotografia italiana e non solo è quasi nella sua totalità al servizio della „società dello spettacolo“ , commercializzata e ridicolizzata. Fotografi emergenti ed organizzazioni, circoli di fotografia quando cominciano a fare un passo piu’ grande vengono, come altre discipline, risucchiati all’interno dell’economia della merce. Si diventa presto curatore, direttore scientifico, direttore artistico.
Ma la fotografia non conosce padroni , né confini, né padrini degli istituti finanziari e delle banche, sul sangue degli oppressi non si puo’ costruire nessun mondo davvero nuovo.

Ovunque la fotografia si giudica a colpi di dollari e non per i suoi contenuti culturali, eversivi.
I corsi di fotografia sono tutti incentrati sulla tecnica dello scatto, sulla post produzione, sulle modelle in prestito da fotografare. Qualcuno ha detto che qualsiasi stupido puo’ scattare una foto, allora perché pagare per il nulla? Per cio’ che puo’ essere imparato in un giorno?

La fotografia va imparata nella strada, nasce nei piedi, camminando, errando.Si impara nelle cantine con un buon vino rosso, magari cantando e sputando in faccia al primo padrone che si incontra per la pubblica via. A volte anche le giuste letture e la buona musica aiutano ad uno scatto pieno di bellezza. Si impara dagli uomini e donne in rivolta che hanno aperto gli occhi alla luce ,sognatori di un altro mondo da desiderare abbattendo il vecchio forcaiolo e spettacolare, contro l’idea della fotografia come merce estetica.

La sfida della fotografia è l’idea di un arte senza aura, di una comunicazione senza profeti, di una cultura senza sciamani; non si tratta di fare della scrittura fotografica una „religione della ragione“, ma détournare l’insieme dei linguaggi fotografici come maneggio di tutte le armi espressive..fare della propria epoca una gran festa funebre dell’apparenza.

Alberto Sipione, fine Giugno 2017



domenica 14 maggio 2017

Roby Guerra al Festival del Nuovo Rinascimento | estense.com Ferrara

Roby Guerra al Festival del Nuovo Rinascimento | estense.com Ferrara: Ci sarà anche un pezzo di Ferrara al Festival del Nuovo Rinascimento di Lucca. Il futurista ferrarese Roby Guerra presenterà una sua videoperformance nell'ambito della seconda edizione della manifestazione a cura di Davide Foschi e del Centro Leonardo da Vinci di Milano, in sinergia ufficiale con Comune e Provincia di Lucca e Regione Toscana, inaugurata in questi giorni e aperta fino al 19 maggio prossimo. Domenica 14 maggio Guerra proietterà il video 'Il piccolo principe alieno' dedicato all'artista ferrarese Andrea Amaducci e ai suoi alieni, book trailer per l'ebook poetico antologico dello stesso Guerra, Fiori della Scienza XXX, edito da La Carmelina qualche tempo fa.

giovedì 27 aprile 2017

Vitaldix e 7tn4CC in AVATAR NARRAZIONE (per "Il futuro sopravvenuto", Taormina)

Sabato 29 aprile dalle 18.00 a Taormina, in occasione della mostra internazionale "Il futuro sopravvenuto":
Giancarlo CarpiAntonio SaccoccioGiuseppe Stagnitta intervengono sul volume "ARTE ULTIMA" di Vitaldo Conte (Avanguardia 21 edizioni, Roma 2017).
Testimonianze di Maria Froncillo Nicosia e Carmelo Strano
A seguire:
AVATAR NARRAZIONE (relazione di eventi)
Vitaldo Conte in VITALDIX T ROSE: Festa Bianca in Body Writer
Antonio Saccoccio in 7tn4CC: Retealtà Net.Futurista


martedì 25 aprile 2017

Daniele Costantin Daco, ebook r-evolution dada: Net Art




E' on line l'ebook  R-Evolution Dada di Daco (libri eBook Asino Rosso-Street Lib): quasi una monografia digitale per l'artista da anni protagonista nell'arte elettronica italiana e l'ancora in progressa poetica di Second Life : cifra di scrittura e immagine di matrice neodada, futurdada e postsituazionista. O meglio zen elettronico,  intervistato anche da Il Giornale Off nello spazio controculturale della testata, come puntualmente riprodotto anche nell'ebook.  Modulazioni vere rivoluzionarie ed evolutive...


"Di tanto in tanto i Testimoni di Geova passano nell'illustrarmi la Bibbia nella loro sbagliata maniera. Leggo la Bibbia quasi tutti i giorni, il libro insegna chiaramente l'Ateismo. In logica di pensiero Dio è Ateo, come può lui essendo unico ed eterno credere in Dio? Nella Bibbia è scritto chiaramente, noi siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio ed aggiunge siamo di natura immortale come la vita. Bene, se Dio è Ateo noi non possiamo non esserlo... sempre dal Dio-Io, dall'Ateo Credente...".

Daniele Costantin Daco?
Letteralmente e in certo senso quasi in 3D questo ebook per uno degli artisti italiani più creativi dell'era digitale, tra i protagonisti italiani in Second Life e l'arte elettronica. Ma non solo: Daco anche pittore e scrittore, sempre nella sua poetica net-artistica e neodada, neosituazionista: revolutionaria, come spesso afferma, convinto promotore dell'arte sempre in evoluzione. Insomma, questo libro digitale è un florilegio dell'autore tra immagini e postpoesie, anche brevi note e una rassegna stampa minima di interviste all'artista"


https://www.amazon.it/R-evolution-Dada-Daco-ebook/dp/B07228ZGTK/ref=sr_1_33/260-2046354-8567622?s=books&ie=UTF8&qid=1492970725&sr=1-33&keywords=Dadaismo

venerdì 14 aprile 2017

La “fabula visiva” di Lucia Lamberti in mostra | estense.com Ferrara

La “fabula visiva” di Lucia Lamberti in mostra | estense.com Ferrara: Sabato 22 aprile alle 18 la Galleria FabulaFineArt presenta 'Sulle arie, sulle acque, sui luoghi', personale di Lucia Lamberti a cura di Maria Letizia Paiato. Dirigibili, navi da guerra, paesaggi portuali, città che si specchiano nell’acqua, ponti, mappe, sono alcuni dei soggetti protagonisti della “fabula” visiva di Lucia Lamberti. Come in un romanzo, l’artista snoda per immagini l’esplorazione di fatti, luoghi e accadimenti, intrecciando a vicende storiche la vita individuale delle persone, interagendo simultaneamente con chi si accosta alla sua opera. Il dato figurativo è solo il primo livello di lettura cui Lamberti ci mette di fronte, o meglio è la traccia visuale che si offre allo spettatore quale incipit di un cosmo romanzesco, articolato e da scoprire. Poco alla volta, nell’addentrarsi fra le sale della galleria, con un incalzare narrativo, Lamberti ci conduce in quell’“ambizione panoramica” (Roger Caillos) dove è implicita l’attività umana e in luoghi dove la storia

martedì 4 aprile 2017

Futurguerra, Kraftwerk 2017, poesia e musica per cloni di



MAV RECORDS
streaming e scaricabile gratuitamente

https://archive.org/details/0kbps111/

Roby Futurguerra clona i Kraftwerk, dalla musica cosmica al robot rock.. da Kling Klang a Autobahn a  The Robots a Minicalcolatore e Tour de France

“La tecno-fantasia «suggerisce un rapporto vivente con l’estetica della realtà», nota Roberto Guerra, che la trasferisce nella visionarietà dei suoi video e testi”  
Vitaldo Conte (Pulsional Gender Art, Avanguardia 21, 2011) 

Tra poesia sonora e musica elettronica, tra dada, futurismo e situazionismo...  Da anni i Kraftwerk fans attendono un nuovo album, solo un paio ex novo in oltre 30 anni (Electric Café - 1986 e Tour de France-2004, oltre a Expo2000, ma straordinari mix e remix dei Kraftwerk stessi: al punto che live, tour non stop e negli ultimi anni in 3D sembrano incredibilmente album e canzoni elettroniche (e Video) ex novo. Futuristi e quindi anche transumanisti, autopotenzianti i brani dei Kraftwerk, (Ralf Hutter e Florian Schneider, il duo originario e fondatore, poi via diversi altri robot musicisti- è rimasto da tempo  il solo Hutter), padri della musica elettronica, canzoni tecnhopop (nato con i Kraftwerk) letteralmente “immortali”, mind up loading songs non stop. Ecco quindi, da un fan poeta, spesso ispirato a tarda notte mentre scriviamo poesie o saggi, il nuovo virtuale album dei Kraftwerk. Operazione di arte estrema, mix di sconcertante semplicità, musica per cloni! Un giocattolo “elettronico” sia ben chiaro, ma forse davvero queste soundtrack kraftwerkiane  della computer age sembrano una volta di più (ri)composte il giorno prima...
(Roberto Guerra)

MAV [0kbps] Records, March 2017

VIDEO TRAILER
https://www.facebook.com/libreriafuturista/videos/1238589536220644

mercoledì 22 marzo 2017

DIVENTAMI

alla luce di quanto emerso dalle derive identitarie inaugurate dalla buonanima di fabiorosho e proseguite con i vari profili di Tae Ateh io dico
DIVENTAMI
https://www.facebook.com/laika.facsimile
email: facsimile2 at libero dot it
pw: facsimile2

mercoledì 15 marzo 2017

Nel libro su Matrix anche i futuribili ferraresi Marco Teti e Roby Guerra | estense.com Ferrara

Nel libro su Matrix anche i futuribili ferraresi Marco Teti e Roby Guerra | estense.com Ferrara: E' in uscita (dopo l'eBook già on line dal 20 2 scorso - anniversario della pubblicazione del primo manifesto futurista del 1909), un intero volume su Matrix e la fantascienza contemporanea, ricognizione a più voci sugli scenari in cui si muovono i futuristi e i ricercatori futuribili italiani di spicco nel XXI secolo (scrittori e docenti universitari, Tor Vergata Roma etc.) . Ovvero “Scenari tecnologici, Matrix, la fantascienza e la società tecnologica', edito da Avanguardia 21 di Roma, nota casa editrice specializzata sul futuro e le ciberculture contemporanee. All'interno saggi di Rossella Catanese, Antonio Saccoccio, Mario Tirino e anche i ferraresi Marco Teti con “Strategie di marketing e narrazione transmediale in Matrix” e il futurista Roby Guerra con “The Man-Machine”. In quest'ultimo un capitolo anche su Vitaliano Teti (docente Unife), curatore del video festival internazionale di Ferrara “The Scientist”. Questo non è un volume che parla di Matrix. È un volume che parte da

venerdì 10 marzo 2017

odiare (straduzione)

odiare
più
E 'vero;
Voglio giocare
Istruzione, un programma di perdita di peso.
pyege
colpo finale
ricordo
Oh, il mio cuore
Spero che questa idea sarà
Stiamo parlando di un cavallo
dolore lancinante
hoyhong notte
luce negativa
Quando ha deciso di immediatamente negato.
makemakeoe
domani
alcuni problemi
pollame
Ma ciò che è il primo giorno
Penso che sia.
Miglior economici Casino
rivista
D'altra parte, 4
appartamento
morte

mercoledì 15 febbraio 2017

Tiziano Tagliani remix | estense.com Ferrara

 TRA IMPERO E PERIFERIA PARAFRASANDO UMBERTO ECO...

Tiziano Tagliani remix | estense.com Ferrara: Pubblichiamo un controintervento del futurista ferrarese Roberto Guerra come replica all'intervento del sindaco di Ferrara e presidente della Provincia Tiziano Tagliani In questo eone, ove la mistificazione è dominante nell'oscurare nei fatti persino la Stella Polare osservo sbalordito i Politicanti incapaci di ascoltare con puntualità e costanza qualsiasi analisi critica e di degradare con snobismo radical chic choc ogni opposizione di regime, chiunque non sia allineato e supino e felicemente silente... Necessiterebbe ogni resistenza mirata a smascherare qualsiasi trionfalismo di regime, un'azione naturale di rivoluzione: un diversamente raccolto, un OGM, una pragmatica biopolitica che smascheri quel che il regime PD non vuole fare, per ripristinare verità e razionalità in questa nostra città... Scrivo questo Tagliani ...remix (*al di là del sindaco attuale stesso, neppure storicamente il peggiore... ma....) constatando decenni di parole vuote dei Politicanti, indifferente (se non per



 

domenica 5 febbraio 2017

Moana Valentine

Futurguerra, Da Marx a Paperino, eBook libri Asino Rosso

 

Aforismi, futurismi per il XXI secolo, un inno non stop alla scienza contemporanea e alle sue, in ogni campo, nonostante gli ignavi, nuove rivoluzioni. Eppur si muove, eppur si ama, ma come un necessario rasoio di Occam. Per una divertente società scientifica prossimo ventura, edonistica e libertaria. Magari da e verso, oggi, un necessario e pragmatico futuro partito della scienza.
Per una robot revolution, alla luce della crisi contemporanea, irrisolvibile senza ricette radicali postInternet e post Informatica che - provocatoriamente- ma a medio lungo termine- futurismo sociale doc, attualmente controcorrente e persino controintuitivo (nei simulacri sociali finanzocratici socialmente condivisi...) indica, al di là della cifra "estetica", scenari iperrazionali forse lungimiranti.
In fondo la matrice è addirittura lo stesso Karl Marx quando prevedeva il futuro oltre il regno della necessità, la macchine liberatrici verso il regno della libertà. 
Ecco alcuni dei futurismi robotici:
".. Chi adora il Lavoro rivela con la massima trasparenza il proprio livello d’inciviltà e di disprezzo della meravigliosa specie umana...
 
L’abolizione del Lavoro è realtà reale nell’era virtuale. e delle macchine pensanti o della fabbrica automatizzata. Ma, per troppi, come passare, ammazzare il tempo? Meglio ammazzare sé stessi!
 
In nome del Dio Lavoro, gli umani sacrificano bellezza e verità, libertà e felicità, estasi e amore: siamo, ancora, i pronipoti degli Aztechi, oggi il cannibalismo è mangiarsi il futuro.
 
In ogni caso e nessuna necessità il Lavoro è l’arma suprema contro l’umanità..."

https://www.amazon.com/Marx-Paperino-della-sinistra-Italian-ebook/dp/B01N54382G

Google Books!

Da Marx a Paperino

https://books.google.it/books?isbn=8822866398

sabato 4 febbraio 2017

giovedì 19 gennaio 2017

Roby guerra omaggia il “piccolo principe alieno” | estense.com Ferrara

Roby guerra omaggia il “piccolo principe alieno” | estense.com Ferrara: E' online da ieri su YouTube il trailer 'Il Piccolo Principe Alieno', videopoesia del futurista ferrarese Roby Guerra per la sua ultima raccolta antologica completa, Fiori della Scienza XXX (1985-2015), uscito circa un anno fa per La Carmelina edizioni. Il trailer è dedicato ai celebri alieni di Andrea Amaducci, ripresi in una certa area della città e combinati con immagini elettroniche e con musica di Giorgio Felloni. Più in generale è un omaggio di Guerra, scrittore estremo sperimentale (recentemente autore anche del trailer per l'ultimo libro di Vitaldo Conte 'Arte Ultima' (Avanguardia 21) e presentato a Roma per l'evento Ritual Fest Art), all''Alieno' Amaducci, visto come la punta oggi più avanzata dell'avanguardia futuribile ferrarese e non solo, come da Guerra stesso scritto recentemente sul magazine internazionale Blasting News per il Presepe ultimo natalizio di Amaducci, controculturale e provocatorio.